L’ARTE
DELLA SCRITTURA
“…quando
domandai a Yasaburo un esempio di arte della calligrafia, mi rispose: <<Si
dovrebbe scrivere con caratteri abbastanza larghi da riempire la pagina con un
ideogramma solo e con abbastanza forza per strapparla. La destrezza nell’ arte
della calligrafia dipende dallo spirito e dalla forza con cui è praticata. Il
samurai deve agire senza esitazione, senza palesare segni di stanchezza ne il
minimo scoraggiamento fino a quando ha adempiuto la propria missione. E’
tutto>>. E cominciò a scrivere…”
“…il
maestro Ittei dice: <<Anche un cattivo calligrafo può migliorare
copiando un buon modello ed esercitandosi con impegno>>. Parimenti un
buon samurai può servire bene il proprio signore se imita i buoni modelli.
Dunque è bene creare un modello da se, prendendo da uomini diversi differenti
qualità: da uno l’etichetta, da un altro il coraggio, da un altro il retto modo
di parlare, da un altro la retta condotta, da un altro la devozione, da un
altro la prontezza delle decisioni. Se si pone attenzione alle qualità,
qualunque cosa può diventare un buon modello o un buon maestro…”
“…nell’ arte
della calligrafia è importante tracciare gli ideogrammi con accuratezza, ma ciò
non basta, perchè in questo modo la scrittura risulterà rigida. E’ necessario
che tu non rimanga ancorato alla forma pura e alla regola. Questo principio si
applica a tutte le cose…”
Tre brani tratti da un antico testo giapponese: l’Hagakure.
Nascosto dalle foglie. Un antico testo preso a dottrina dagli antichi samurai.
Non semplici guerrieri. Maestri nell’ uso della spada e sublimi artisti
dell’arte della calligrafia. Uomini dalla doppia faccia: dispensatori di morte
al servizio di un nobile ma anche profondi conoscitori dell’arte e della
bellezza.
Vedere
tracciare antichi ideogrammi mi ha immediatamente fatto pensare proprio agli
antichi samurai e al loro “libro segreto”, come qui in occidente è
conosciuto l’Hagakure. Non è possibile descrivere a parole la profondità e la
saggezza di cui l’antico testo è intrinso…Bisogna leggerlo, e per quanto
possibile, adattarlo ai nostri tempi cercando di seguire i suoi insegnamenti.
Non come un antico samurai, ma come un moderno uomo alla ricerca di se stesso
in un mondo in cui è facile perdere l’orientamento.
Alla prossima…
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