LE MURGE
LE MURGE
Se esiste la rappresentazione del vuoto e dell'infinito su
questa terra allora devono essere sicuramente le Murge.
Un paesaggio piatto. Dove le distanze sembrano infinite.
Solo qualche sporadico rilievo dove salire e ammirare la maestosità del nulla.
Campi coltivati fin dove lo sguardo può arrivare. Sole,
caldo cielo terso. Un inferno fatto di duro lavoro, miseria, polvere. Il
granaio dell'Italia post unitaria. Terra di lotte contadine. Terra di briganti
in cerca di se stessi, più che di ricchezze. Terra ricca che sa dare ma che
chiede molto in cambio.
Terra di piccoli borghi chiusi su se stessi. Dove la vita
scorre lenta con ritmi per noi impensabili. L'atmosfera sospesa come fra due
mondi. Quello moderno, delle poche auto che circolano, e quello antico scolpito
sui volti dei vecchi.
Vecchi che nelle
immagini non vedrete perchè inghiottiti dagli spazi infiniti.
Il vuoto e l'infinito che tutto divora. Anche le persone.
Alla prossima...
Commenti
Posta un commento