LO ZAINO
Non è il solito post su come si prepara uno zaino. Ognuno è libero di prepararlo come preferisce. E di riempirlo con quello che ritiene possa essergli più utile.
Il mio zaino non contiene solo oggetti materiali. Il mio zaino è il compagno di tante escursioni. Di tante avventure. Il mio zaino è l'amico fidato che mi fa compagnia nelle solitarie passeggiate fra le ombre dei boschi o sulle assolate pietraie delle creste montuose.
Lo zaino è pesante quando parto. Tutto me stesso è contenuto nello zaino. Lentamente lo svuoto dalle paure, dalle frustrazioni, delle aspettative, dei desideri che inevitabilmente mi porto dietro, riflesso di una società sbagliata. Lentamente il mio io interiore entra in contatto con ciò che mi circonda e lo zaino si riempie delle storie che il viaggio vuole lasciarmi.
Bosco, montagna, strada. Raccontano storie. Storie che trovano posto nello zaino e che faranno parte di me per sempre. Storie che formano il carattere. Storie che insegnano agli occhi a vedere il mondo. Storie che saranno esempio. Storie che segneranno la vita. Storie che indicheranno la via nei momenti difficili. 
Il mio zaino è grande. E’ capiente. Contiene tante storie. Storie raccontate e storie vissute. Ma ha ancora tanto spazio. Per contenere le storie che ancora non mi sono state raccontate. Per contenere quello che ancora devo imparare.
Alla prossima…


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