L’ULTIMA LUCE
La più bella. La più magica. Quella che chiude la giornata. Quella che chiude una vita. L'ultima luce. Il tramonto.
La giornata era cominciata presto. Come sempre quando decido di andar per sentieri. In realtà comincia sempre la sera prima, con la preparazione dello zaino. Quasi un rito ormai. Ma questa è un'altra storia.
Torniamo a quella di oggi. L'ultima luce. Sul sentiero dalle prime ore della mattina mi ero fermato solo per mangiare e scattare qualche foto. La bellezza del paesaggio alpino è da togliere il fiato. Spesso mi fermo per fotografare. Alla fine rapito da tanta bellezza decido di non registrare quello che vedo in una fredda sequenza di zero e uno. Preferisco lasciare che siano i miei occhi e la mia mente a registrare le immagini e non uno stupido programma. Devo decidermi a riprendere in mano la pellicola. Più calda. Più umana. Chi fa fotografia capirà…
Ora sono arrivato alla fine della giornata. Alla fine del mio sentiero. anche stavolta la montagna è stata buona con me. Non ha fermato il mio passo. Ha lasciato che raggiungessi la meta. Ha sentito che dovevo raggiungere la fine di quel sentiero. La luce sta scendendo. Ho aspettato questo momento per tutto il giorno. Ho attraversato pietraie e prati per arrivare a questo appuntamento. Ho temuto più di una volta di arrivar tardi. Ho accelerato il passo, anche quando il respiro si faceva affannoso. Non potevo mancare. Non volevo mancare. 
Anche questa immagine sarebbe dovuta rimanere solo nella mia mente. Alla fine ho deciso di fermare l'attimo. Forse per esorcizzare qualcosa. Per accettare qualcosa che non si può accettare. Monto su tutto. Cavalletto, macchina, filtri. Come se servissero davvero a qualcosa. Come se quei pezzi di vetro e ferro servissero veramente per cogliere l'emozione di quell'attimo. Attendo. Ho ancora qualche minuto. Tutto si ferma. Il vento soffia, poi d'improvviso smette. Anche le montagne trattengano il respiro. Poi eccolo…il momento…il sole va giù…oltre la cresta…click…senza nemmeno guardare nel mirino.
L'occhio triste, la mente attraversata da un pensiero…il sole è andato giù. Non è un addio. E’ un arrivederci. Lo so. Dovrei saperlo per lo meno…Il vento riprende. Le montagne respirano nuovamente. La luce scende sempre di più. E’ ora di prepararsi per la notte. Farà freddo. Ma nessun fuoco può scaldare questa notte…
Alla prossima…


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