POSSO OFFRIRVI UN
CAFFE’?
Esiste un'usanza, a dirla tutta un po’ in disuso, di offrire un caffè ad uno
sconosciuto. E’ il caffè sospeso. Vado al bar, ordino il mio buon caffè, fatto
ad arte: espresso corto, tazzina calda, schiumetta di un color nocciola,
bicchierino d'acqua, due chiacchiere con il barista…poi vai alla cassa. E paghi
due caffè. Il tuo e quello per uno sconosciuto. Il prossimo cliente che
entrerà. Offri un caffè ad una persona che non conosci. Un gesto di cortesia. Non
saprai mai chi sarà il fortunato che godrà della tua gentilezza. Ma offri lo
stesso un caffè. Che sarà mai un caffè. Anche di questi tempi.
In realtà non è il
caffè. E’ il gesto. Non una cortesia fine a se stessa. Un'apertura, un modo per
trasmettere felicità, magari la propria, a chi la felicità l'ha smarrita per la
via. La via tortuosa della vita.
Un'usanza in disuso
perchè noi stiamo diventando chiusi. Tante vite, tanti mondi, che si stanno
chiudendo su se stessi. Non esiste più il contatto. Nessuno sorride. Tutti con
la testa china, gli occhi persi, la mente dietro mille pensieri. La vita è una.
Non buttiamola. Offriamo un caffè ad uno sconosciuto.
Buon
caffè…alla prossima…
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