GIORNO #11 QUALCOSA DI BLU
Giorno 11. Quel qualcosa di blu non poteva essere che il
mare. Anche se ho un rapporto strano con il mare.
In realtà nasco montanaro. Nel senso che ho sempre
apprezzato di più la montagna. Il mare mi attirava poco. Poi un giorno qualcosa
cambia. Guardo il mare e mi strega. Come un sortilegio. Non riesco a smettere
di fissare quel blu intenso. Non riesco a smettere di ascoltare il suono della
risacca. Le onde, sempre quelle, sempre uguali, che s’infrangono sugli scogli
ruggendo con tutta la loro forza quasi mi parlano. Di posti lontani. Di
avventure. Di vite vissute in cerca di qualcosa. Da quel giorno il mare mi
affascina.
Gli faccio spesso visita. Non nei mesi estivi dove il brusio
della folla soffoca la sua voce. Ma d'inverno. Quando è da solo. Sugli scogli.
E ha voglia di raccontare. Mi metto lì e ascolto...incantato dalla sua voce.
Il mare, come scrisse qualcuno l'azzurro capovolto che
riflette il cielo. Ecco. Mettete su questo pezzo. E ascoltate il mare. Ha una
storia anche per voi...
Alla prossima...
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