LEGGERMENTE FUORI FUOCO
E' sfocata! E' una foto da buttare. Normalmente si. Le foto sfocate si devono buttare. Errore nostro o del meccanismo di fuoco della macchina, inutile cercare un colpevole. Si butta e si rifà. Senza starci a pensare su nemmeno un momento.
A volte però è bello fermarsi un momento. Prendere fiato e riflettere. Fa sempre bene. Non solo in fotografia. Se dovessimo sempre seguire questa regola, "è sfocata, si butta" noi oggi non avremmo una delle più crude testimonianze della follia umana. Ci saremmo persi decine e decine di fotografie sfocate che però raccontano le piccole storie di gente semplice chiamata a fare una cosa più grande di loro. Cercatevelo il libro. LEGGERMENTE FUORI FUOCO. Leggetelo. Poi scoprirete che non è sempre così facile mettere a fuoco.
Complice il freddo, la voglia di giocare, il buio le luci, l'attrezzatura pesante, una città invernale, nemmeno a me è sembrato così semplice mettere a fuoco. E sapete una cosa? Anche nello sfocato esiste bellezza e armonia. Anche quelle luci che sembrano pallini bianchi o dai mille colori si trova la bellezza di una fotografia. La bellezza di poter volare con la fantasia e immaginare mondi e avventure in quelle ombre quasi illeggibili. In quelle macchie di colore che qua e là puntinano la foto.
Certo non saranno foto vendibili. Così come non sono foto da mille like sui social. Ma poi, è così importante che ogni fotografia sia vendibile o che ci permetta di ricevere apprezzamenti da perfetti sconosciuti che navigano il web? Io dico di no. La fotografia è e deve essere una passione personale prima di tutto. Deve appagare noi stessi. Poi gli altri. E giocare a sfocare lascia correre libera la fantasia e porta un po' di colore. Che non fa mai male.
Alla prossima...
A volte però è bello fermarsi un momento. Prendere fiato e riflettere. Fa sempre bene. Non solo in fotografia. Se dovessimo sempre seguire questa regola, "è sfocata, si butta" noi oggi non avremmo una delle più crude testimonianze della follia umana. Ci saremmo persi decine e decine di fotografie sfocate che però raccontano le piccole storie di gente semplice chiamata a fare una cosa più grande di loro. Cercatevelo il libro. LEGGERMENTE FUORI FUOCO. Leggetelo. Poi scoprirete che non è sempre così facile mettere a fuoco.
Complice il freddo, la voglia di giocare, il buio le luci, l'attrezzatura pesante, una città invernale, nemmeno a me è sembrato così semplice mettere a fuoco. E sapete una cosa? Anche nello sfocato esiste bellezza e armonia. Anche quelle luci che sembrano pallini bianchi o dai mille colori si trova la bellezza di una fotografia. La bellezza di poter volare con la fantasia e immaginare mondi e avventure in quelle ombre quasi illeggibili. In quelle macchie di colore che qua e là puntinano la foto.
Certo non saranno foto vendibili. Così come non sono foto da mille like sui social. Ma poi, è così importante che ogni fotografia sia vendibile o che ci permetta di ricevere apprezzamenti da perfetti sconosciuti che navigano il web? Io dico di no. La fotografia è e deve essere una passione personale prima di tutto. Deve appagare noi stessi. Poi gli altri. E giocare a sfocare lascia correre libera la fantasia e porta un po' di colore. Che non fa mai male.
Alla prossima...
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