NON SENSE PHOTO

Uno dei tanti progetti che ho avviato in questo periodo di silenzio l'ho chiamato NON SENSE.

Come ho sempre sostenuto le fotografie raccontano. O meglio, le fotografie dovrebbero raccontare. Storie, soprattutto. Di quello che rappresentano, di chi le ha realizzate. Delle emozioni che suscitano. In fondo possiamo dire che questo è un po' uno degli scopi, se non lo scopo della fotografia.

In questo progetto invece ho provato a fotografare cose apparentemente senza senso. Oggetti, situazioni, strade, edifici, ripresi in maniera che possano sembrare scene anonime. Prive di significato. In realtà se le ho viste probabilmente qualcosa in me è scattato che mi ha detto di fare click e fermare il momento. Riguardandole dopo però, spesso mi sono chiesto il perché abbia fatto quello scatto. Ecco forse sta tutto qui il senso di questo progetto. Capire che cosa quel momento rappresentato lo rende degno di essere fermato da una manciata di pixel.

Più o meno frequentemente dedicherò un post a questo progetto. Se seguite i miei social probabilmente e alcune foto le avrete già viste. Qui potrete anche leggere del come sono nate e del perché ho deciso di includerle in un progetto che, come dice il titolo, non ha molto senso.

Se ne avete voglia provate anche voi a cercare un senso nelle foto che vedrete. Cercare di capire con me se quella foto parla, se ha una storia da raccontare. Provate ad ascoltarla quella storia, se esiste. Provate a farla vostra. Ognuno di noi, in fondo, può vederci dentro quello che più lo rappresenta.

Fotografie come specchio di chi le guarda. Fotografie come paravento del fotografo che dietro di esse si nasconde. Proprio come si nasconde dietro una macchina fotografica cercando di spiare il mondo nel vano tentativo di fermarlo.

Oggi vi lascio con la copertina del progetto che raffigura una foto sfocata. Volutamente. Non è un errore.

Alla prossima...


Commenti

Post popolari in questo blog

LA FAVOLA DELL'UCCELLINO

L'OMBRA DEL FOTOGRAFO

INVISIBLE CHILD