NON SENSE PHOTO #5 IL PIATTO DEL PITTORE
Questa è davvero una foto senza senso. Provate a cercarlo voi il senso di fotografare un piatto di plastica con sopra delle macchie di colore e poi trasformare l'immagine in bianco e nero.
Un'immagine dove i colori non ci sono. Trasformati in scala di grigio. Proprio un NON SENSE.
In realtà se osserviamo bene qualcosa rimane del pittore. Il gesto, a volte veloce, a volte lento e riflessivo con cui con il pennello ha prelevato una piccola quantità di colore dal piatto per depositarla sulla tela. Forse è proprio questo gesto apparentemente nascosto, che no si vede ma si percepisce, che mi ha convinto a realizzare la foto e inserirla in questo progetto senza senso.
Il gesto di un pittore penso sia più importante della sua tavolozza di colori. Loro, i colori li possiamo vedere, stanno li, sulla tela, possiamo vederne l'uso che il pittore ne ha fatto semplicemente osservando l'opera e ammirando le sfumature che è riuscito a creare. Che aveva immaginato.
Il gesto non lo possiamo vedere perché quello è una cosa intima, privata del pittore. Lui crea la sua opera in solitudine. Chiuso nel suo studio o in un angolo di mondo che ritrae ma rigorosamente lontano da tutti. Ed è proprio quel gesto che ci dice chi è il pittore. Un gesto veloce, nervoso, lento e meditato. Un gesto pacato, che accarezza la tela e sparge il colore. Oppure un gesto veloce, che colpisce la tela e getta il colore su di essa. Questo ci dice molto della personalità del pittore che possiamo solo intravedere riflessa nelle sue opere.
Il gesto è un'azione che rimane sospesa sulla tavolozza e lascia indizi nelle macchie di colore. Nei solchi scavati dalla setola del pennello nelle chiazze di colore schizzate fuori dai tubetti. Anche la forma delle macchie è indice di come il pittore ha danzato davanti alla tela con i suoi pennelli. Possiamo solo intuire la frenesia nel gettare il colore dal tubetto alla tavolozza figlia di un'intuizione, di un'idea da realizzare il più velocemente possibile prima che svanisca sopraffatta da altri mille pensieri.
Chissà, realizzare un'immagine partendo da ciò che si intuisce e no da ciò che si vede è davvero un gesto NON SENSE.
Alla prossima...
Un'immagine dove i colori non ci sono. Trasformati in scala di grigio. Proprio un NON SENSE.
In realtà se osserviamo bene qualcosa rimane del pittore. Il gesto, a volte veloce, a volte lento e riflessivo con cui con il pennello ha prelevato una piccola quantità di colore dal piatto per depositarla sulla tela. Forse è proprio questo gesto apparentemente nascosto, che no si vede ma si percepisce, che mi ha convinto a realizzare la foto e inserirla in questo progetto senza senso.
Il gesto di un pittore penso sia più importante della sua tavolozza di colori. Loro, i colori li possiamo vedere, stanno li, sulla tela, possiamo vederne l'uso che il pittore ne ha fatto semplicemente osservando l'opera e ammirando le sfumature che è riuscito a creare. Che aveva immaginato.
Il gesto non lo possiamo vedere perché quello è una cosa intima, privata del pittore. Lui crea la sua opera in solitudine. Chiuso nel suo studio o in un angolo di mondo che ritrae ma rigorosamente lontano da tutti. Ed è proprio quel gesto che ci dice chi è il pittore. Un gesto veloce, nervoso, lento e meditato. Un gesto pacato, che accarezza la tela e sparge il colore. Oppure un gesto veloce, che colpisce la tela e getta il colore su di essa. Questo ci dice molto della personalità del pittore che possiamo solo intravedere riflessa nelle sue opere.
Il gesto è un'azione che rimane sospesa sulla tavolozza e lascia indizi nelle macchie di colore. Nei solchi scavati dalla setola del pennello nelle chiazze di colore schizzate fuori dai tubetti. Anche la forma delle macchie è indice di come il pittore ha danzato davanti alla tela con i suoi pennelli. Possiamo solo intuire la frenesia nel gettare il colore dal tubetto alla tavolozza figlia di un'intuizione, di un'idea da realizzare il più velocemente possibile prima che svanisca sopraffatta da altri mille pensieri.
Chissà, realizzare un'immagine partendo da ciò che si intuisce e no da ciò che si vede è davvero un gesto NON SENSE.
Alla prossima...
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