NON SENSE PHOTO #8 - LA BUSTINA DI ZUCCHERO
Quando vado al bar amo
sedermi ad un tavolino e sorseggiare lì il mio caffè. Mi piace guardare le
persone che vanno e vengono cercando di immaginarmi le loro vite, i loro perché.
Ogni bar è come un porto. Passano le persone più varie. E come ogni porto ha la
sua anima in base a dove si trova, così i bar hanno la loro clientela. Una
clientela sempre diversa in base a dove si trova il bar. Prendere un caffè in
un bar può essere solo un momento di pausa e allo stesso tempo un'esperienza
incredibile solo facendo più attenzione al nostro prossimo.
Qualche volta però capita
che tutti i tavolini siano pieni, così mi avvicino al bancone e ordino lì il
mio caffè. Quello che mi piace trovare è un bancone con qualche testimonianza
del passaggio di altri avventori prima di me. No perché ami il disordine o la
sporcizia, ma perché mi dà l'idea di un luogo vissuto.
Qualcuno prima di me ha
sorseggiato lì il suo caffè. Un caffè non è solo un caffè. In quella tazzina
noi mettiamo tutte le nostre emozioni. Un caffè serve a spezzare la stanchezza.
A rompere una routine. A cercare un momento di conforto. I baristi sono gli
psicologi migliori! Un caffè è un modo per parlare con qualcuno. Il barista di
solito che è un grande psicologo e profondo conoscitore dell'uomo. Un caffè è
anche un modo per rivedere un vecchio amico. Un caffè è staccare la spina al
cervello, magari in un momento di crisi. Provate a prendere un caffè in bar
nelle vicinanze di un ospedale. Prendetevi del tempo per osservare i clienti.
Nei loro occhi potrete leggere sconforto, felicità, stanchezza. Un caffè non è
mai solo un caffè.
I resti di passaggio sul
bancone sono gli indizi che altre persone prima di noi hanno lasciato. A
saperli leggere potremmo imparare tanto. Su noi stessi ma anche sulle persone
che abbiamo intorno e che spesso trattiamo da sconosciuti, magari con una punta
di timore. Una bustina di zucchero strappata in malo modo o perfettamente
tagliata, dei granelli di zucchero sparsi tutto intorno ad una tazzina vuota,
un cucchiaino sporco di caffè o pulito sono tutti indizi, prove, proiezioni di
stati d'animo diversi. Sono lasciti di persone vere fatte di emozioni. Non solo
facce che passano, facce che vediamo ogni giorno a centinaia sapendo che non le
vedremo più.
Allora mi chiedo che
senso ha una foto di una bustina di zucchero rotta?
Alla prossima...
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