IL TEA
Avevo già scritto su
questa bevanda. Come si era forse capito una delle mie preferite. Come tale,
amo gustarla in tutta tranquillità. Prepararla da me con tutta calma. Scegliere
la miscela mentre l'acqua nel bollitore sul fuoco raggiunge la giusta
temperatura, ne troppo calda, altrimenti brucerebbe le delicate foglie, ne
troppo tiepida che non permetterebbe a tutto l'aroma di spigionarsi. Aspettare
il tempo di infusione. Gustare l'attesa, perché anche l'attesa è piacere.
Spesso però gli impegni
di questa vita fatta di corse, di incastri, di chiacchiere di lavoro e affari
con persone che in realtà non conosciamo davvero, mi impediscono di compiere il
mio quotidiano rito del tea. Così sono costretto ad andare in un bar e cercare
lì di gustare il mio tea quotidiano. Quando questo mi è possibile ovviamente.
Il bar è un luogo di
chiacchiere, di colazioni veloci ed ancor più veloci pranzi. Un luogo di
aperitivi dove socializzare e lasciare almeno una parte delle tensioni
lavorative. Anche un luogo di lavoro. Dove riordinare l'agenda e fissare degli
appuntamenti con un caffè o un tramezzino per compagnia.
Il bar è come un'oasi nel
deserto. Dove il deserto è la nostra giornata che ci ostiniamo a riempire di
impegni che spesso non riusciamo a mantenere e dobbiamo rimandare, andando a
ingolfare altre giornate già sature. Il bar è un'oasi dove tirare il fiato.
Dove rilassare il cervello. Il bar è una locanda a mezza strada dalla nostra meta. La fine
della giornata. E il locandiere è il barista. Un po' alchimista, quando mescola
e miscela liquori e distillati, un po' chef quando prepara tramezzini e panini.
E un po' psicologo sempre pronto ad ascoltare il cliente e a donargli un
semplice sorriso o una parola al momento giusto.
Sono partito dalla foto
di una tazza di tea per poi finire a parlare di bar. Forse il post avrebbe
dovuto intitolarsi il bar. Il bar è un luogo talmente complesso che un solo
post non basterebbe a descriverlo. Forse in futuro si meriterà uno spazio tutto
suo in questo angolo di rete.
Per ora vi saluto così.
Finisco di gustarmi il mio tea e riprendo il cammino nell'arido deserto della
routine quotidiana.
Alla prossima...
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