NON SENSE PHOTO #10 - CEMENTO
Nuovo appuntamento non
sense. Siamo la civiltà del cemento. E' vero, questa è la rubrica del non
senso. La foto no dovrebbe avere un senso. E se la guardate bene un senso
effettivamente non lo ha. Forse. O forse si. Questo, se ne avete voglia, lascio
deciderlo a voi. Poi se vi fa piacere fatemelo sapere che cosa ci avete visto
nella foto.
Fotograficamente
parlando, nell'immagine vedete una macchia nera, sono alberi (questo ve lo dico
io), messi su uno sfondo di un qualcosa di indistinto (è una struttura in
cemento, fidatevi), no ha molto senso.
Volevo però usare questo
scatto per una riflessione. Che poi è la frase di apertura di questo post.
Siamo la società del cemento.
Abbattiamo alberi,
devastiamo la natura, consumiamo suolo solo ed esclusivamente per costruire
cemento. Abitazioni in serie a forma di grandi scatole tristi e deprimenti che
spesso restano vuote perché costano troppo e pochi possono permettersi di
acquistarne una. Se riescono è solo a costo di grandi sacrifici. Grandi
sacrifici fatti per possedere una triste e deprimente scatola di cemento che
viene loro venduta come il bene più prezioso da possedere. Enormi capannoni
industriali immagine e miraggio di un lavoro, anche loro spesso vuoti ed
inutilizzati. Proprio perché il lavoro sta diventando sempre di più un
miraggio.
Siamo la società del
cemento che invade e sovrasta la natura. Proprio come nella foto dove un'enorme
massa di cemento sovrasta un piccolo gruppo di alberi togliendo loro la luce,
lasciandoli in ombra, e segnandone per sempre il destino.
Doveva essere una foto
non sense è vero. Ma se la guardate bene lasciando da parte gli occhi del
fotografo e usando solo gli occhi del cuore vi accorgerete che un senso in
realtà lo possiede. Vuole dire che siamo diventati la civiltà del cemento.
Alla prossima...
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