PASSATO

Il progresso corre. Non possiamo fermarci di fronte a nulla. La società evolve. Eppure sento che siamo tanto, troppo legati al nostro passato che questo diventa quasi un'ancora che ci ferma nella corsa al futuro.

Girando per le nostre città troviamo ancora dinosauri risalenti al nostro boom economico lì a testimoniare da dove siamo partiti. Ma se ci guardiamo intorno purtroppo spesso ci accorgiamo di non essere andati molto più in là.

Questo vecchio edificio industriale quando è stato fotografato quasi per caso era l'ultimo baluardo di quella vecchia economia fatta di enormi società che quando ti capitava di andarci a lavorare come impiegato face vi fatica a capire cosa dovevi fare. Enormi megaditte fantozziane fatte di passacarte in giacca e cravatta che si arrabattano tutto il giorno spesso senza sapere nemmeno loro per cosa.

Vecchi residui industriali a punteggiare le nostre città felicità di schiere di giovani architetti che non vedono l'ora di poter mettere le loro mani sopra quei vecchi volumi e di mostrare al mondo, e alle riviste specializzate, le loro innovative idee sull'architettura, sul saper fare, sul saper recuperare il passato, sul progettare.

Passatoi che va inevitabilmente spazzato via per far posto al futuro. Senza pietà. Senza remore. Senza recupero. Non c'è nulla da recuperare. Solo vecchi mattoni e un po' di amianto buoni per la prossima discarica.

Passato che deve lasciare lo spazio al futuro affinché diventi presente.

Alla prossima...




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