IGNORANZA = PAURA

 


In passato la filosofia si praticava nei templi, nelle agora, nelle piazza, all’ombra di magnifici porticati adorni di sculture dei più grandi maestri. In domus patrizie con affreschi e dipinti a guardarti dalle pareti. Seguivi il tuo maestro in lunghe passeggiate riempiendo gli occhi di arte e la mente di nuove ed innovative idee.

Oggi la filosofia la troviamo sui muri delle nostre città e i moderni maestri impartiscono le loro lezioni al tavolo di un bar alle cui pareti troviamo riproduzioni dozzinali di qualche famoso pittore o una foto di una spiaggia esotica. Ci riempiamo la pancia di alcol e gli occhi di sogni di lidi lontani e soleggiati dove non ci sono smog, stress e una vita opprimente.

I maestri nostrani però a saperli ascoltar, a filtrare a maglie strette le loro parole confuse fra il fumo di una sigaretta e quello dell’alcol dell’ennesimo bicchiere di birra, sanno esprimere concetti profondi come fecero a suo tempo Socrate, Platone e Aristotele.

L’ignoranza è paura. Non conoscere, non avere una propria opinione su un qualsiasi argomento, ma fidarsi delle parole di qualcun altro, non ragionare con al propria testa ti mette nella condizione di essere alla mercè di colui che ti sta vendendo le sue idee, la sua opinione. E questo ti fa vivere nella paura. Perché chi vuole venderti la sua idea ha tutto da guadagnare facendoti restare ignorante e spaventato. Sarà lui a procurarti un nemico all’occorrenza, qualcuno contro cui scagliare la tua rabbia repressa. Sarà sempre lui a dirti di cosa avere paura e sempre da lui andrai a chiedere aiuto. A lui ti rivolgerai per chiedere consiglio. E questo si chiama POTERE. Potere malato e tossico che non permette di crescere. Potere sterile che controlla.

Se sei ignorante e vivi nella paura non vivi. Qualcuno senza troppi scrupoli ti dirà cosa devi fare, come devi vivere. Ti fornirà amici e nemici, ti dirà cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ti dirà come devi guadagnare i tuoi soldi e come devi spenderli. Ti renderà schiavo senza che tu lo sappia. Ti legherà a lui con catene invisibili. Lui vivrà una vita vera mentre tu consumerai la tua. La tu avita sarà solo un pallido riflesso della sua.

Ma anche lui sarà schiavo senza saperlo. Sarà schiavo del suo potere. Ne sarà ossessionato. Avrà sempre paura di perderlo. Perché anche lui in fondo è un ignorante. E’ stato solo più abile di te a sfruttare la tua ignoranza.

La conoscenza rende liberi. E no è la solita frase fatta. Oggi più che mai, bombardati come siamo da notizie, da talk show dove si fa a gara a chi strilla di più e a chi umilia di più il proprio interlocutore, conoscere, sapere, avere una propria opinione è importante per non farci perdere la rotta in una vita che è un mare infido e oscuro da attraversare.

Alla prossima…

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