GIORNO #23 TEXTURE & PATTERN

Giorno 23. Oggi è il turno delle texture! Grande classico della fotografia. Tutti prima o poi fotografiamo superfici. Da amatori alle prime armi abbiamo forse riempito rullini prima e schede di memoria poi di immagini di superfici , di texture, di pattern, di modelli. Tutte immagini finite nel dimenticatoio. Che non ci hanno insegnato nulla. Perché non siamo stati abbastanza attenti per ascoltare le storie che avevano da raccontare.

Una superficie appartiene sempre ad un oggetto. Di quell'oggetto la sua superficie ci può raccontare tutta la sua vita.

Per soddisfare le richieste dell'esigente lista ho deciso di andare in campagna. A far quattro chiacchiere con i trattori. Quelle che vedete sono la pelle che riveste i loro motori, i loro ingranaggi. Su quella pelle i segni di un duro lavoro. Spesso sotto il sole cocente dell'estate. Che brucia e secca tutto.  A volte sotto la pioggia. Quella fine, quasi invisibile ma che si infiltra dovunque. Che scrosta la vernice con la sua tenacia e insidia il metallo facendo crescere la ruggine.

Quante storie avrebbero da raccontarci i trattori se solo trovassimo il tempo di ascoltarli. Ci racconterebbero di quando vedevano campi a perdita d'occhio, di quando le loro lame aravano la terra fertile che avrebbe sfamato il contadino e la sua famiglia. Racconterebbero degli anni buoni con raccolti abbondanti, ma anche delle cattive annate, delle alluvioni che si son portate via tutto. Della miseria, e della fierezza che avevano i contadini negli occhi anche se vestiti di stracci. Perché un piatto di minestra per la loro famiglia lo portavano a casa. Sempre. Costasse sudore e fatica la loro tavola era sempre imbandita. Di prodotti genuini, gustosi. Non dal retrogusto di plastica come quelli che mangiamo noi oggi.

Quando vi capita di passare accanto ad un vecchio fienile, e nei nostri paesi li trovate ancora, provate a fermarvi. Scendete dalla vostra bellissima auto nuova fiammante. Sporcatevi le scarpe di terra, e andate vicino a questi vecchi trattori sbuffanti. Provate ad ascoltare le loro storie. Sono meglio di un film pieno di effetti speciali.

Alla prossima...